RIFERIMENTI NORMATIVI:
– Norma UNI/TS 11659-1:2016 "Acustica – Misure di mitigazione sonora – Parte 1: Generalità"
[tratta gli aspetti tecnici e procedurali relativi alla valutazione dei costi, dell’efficacia e dell’efficienza delle misure di mitigazione applicabili alle infrastrutture di trasporto e di definire modalità tecniche operative per l’individuazione delle strategie o soluzioni di maggiore efficacia ed efficienza.]
Per il traffico veicolare:
– D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142 "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell’articolo 11 della Legge 26 ottobre 1995, n. 447"
Linee Guida:
– Linee guida per il controllo e il monitoraggio acustico ai fini delle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni VIA (ISPRA 2013)
– Linee guida per il monitoraggio del rumore derivante da infrastrutture stradali (ISPRA 2013)
* Con Sentenza n. 01370/2015 del 29/10/2015 la quarta sezione del Consiglio di Stato si è espressa sulla legittimità della richiesta da parte del Comune di Torino di un onere acustico aggiuntivo per il rilascio del permesso di costruire di un nuovo edificio residenziale in un’area urbana caratterizzata da rumore stradale eccedente i limiti vigenti (superiore ai valori limite assoluti di immissione di 65/55 dBA diurni/notturni fissati dal Comune in attuazione del D.P.R. 142/04). In particolare il Comune, ai sensi di quanto previsto nel Regolamento Comunale per a Tutela dall’Inquinamento Acustico, ha chiesto il pagamento dell’importo di euro 26.620,00 a compensazione delle spese da sostenere per gli interventi di mitigazione del rumore stradale resi necessari dalla nuova edificazione. SCARICA LA SENTENZA (fonte: AIA)
Per il traffico ferroviario:
– D.P.R. 18 novembre 1998, n. 459 "Regolamento recante norme di esecuzione dell’art. 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario"
Linee Guida:
– Linee guida per il controllo e il monitoraggio acustico ai fini delle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni VIA (ISPRA 2013)
Per il rumore aeroportuale:
– D.P.R. 11 dicembre 1997, n. 496 "Regolamento recante norme per la riduzione dell’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili"
– D.M.A. 31 ottobre 1997 "Metodologia di misura del rumore aeroportuale"
Linee Guida:
– Linee guida per la progettazione e la gestione delle reti di monitoraggio acustico aeroportuale (ISPRA 2013)
– Linee guida per il controllo e il monitoraggio acustico ai fini delle verifiche di ottemperanza delle prescrizioni VIA (ISPRA 2013)
* E' entrato in vigore il Regolamento Europeo n. 598/2014 che istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative per il contenimento del rumore negli aeroporti dell’Unione e che abroga la direttiva 2002/30/CE. Il regolamento si applica soltanto agli aeroporti con un traffico civile superiore a 50 000 movimenti all’anno, laddove sia stato constatato un problema di inquinamento acustico, e stabilisce procedure da seguire per contenere le immissioni sonore e ridurre il numero delle persone esposte al rumore secondo il principio dell’approccio equilibrato. Per maggiori informazioni e ulteriori approfondimenti SCARICA IL REGOLAMENTO (fonte: AIA)
* Con la Sentenza n. 10119/2014 il TAR del Lazio ha annullato il DPR 476/99 relativo alla regolamentazione dei voli notturni. I Giudici hanno ritenuto che la previsione del divieto debba essere circoscritta e differenziata in considerazione delle singole situazioni di effettivo inquinamento acustico e di effettivo danno o pericolo per la salute. Per maggiori informazioni SCARICA LA SENTENZA (fonte: AIA)
* Con la Sentenza n. 907/2016 il Consiglio di Stato ha respinto la Sentenza n. 10759/2014 del TAR del Lazio (SCARICA) ribadendo così le disposizioni del DPR 496/97. L’annullamento del DPR 496/97 aveva provvisoriamente determinato un vuoto normativo nella gestione del rumore aeroportuale. Per maggiori informazioni SCARICA LA SENTENZA DEL CdS (fonte: AIA)
Per il traffico marittimo:
* Sussiste tuttora una lacuna normativa relativa alle infrastrutture del trasporto marittimo: non è stato dato pienamente seguito a quanto previsto dalla Legge Quadro, art.11 comma 1, laddove si stabiliva che entro un anno si sarebbero dovuti emettere i regolamenti di esecuzione e quindi anche il regolamento relativo alla disciplina dell’inquinamento acustico prodotto dal traffico marittimo.