RIFERIMENTI NORMATIVI:
– Norma UNI ISO 2631 "Vibrazioni meccaniche e urti – Valutazione dell’esposizione dell’uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero"
– Parte 2:2018 "Vibrazioni negli edifici (da 1 Hz a 80 Hz)"
specifica un metodo per la misura e la valutazione, compresa l’individuazione della direzione e punti di misura, dell’esposizione umana alle vibrazioni al corpo intero all’interno degli edifici per quanto riguarda il comfort ed il disturbo degli occupanti; definisce la ponderazione in frequenza applicabile nell’intervallo di frequenza fra 1 Hz e 80 Hz, nella quale la postura degli occupanti non necessita di essere definita
– Parte 4:2018 "Linee guida per la valutazione degli effetti delle vibrazioni e del moto rotatorio sul comfort dei passeggeri e dell’equipaggio nei sistemi di trasporto a guida fissa"
fornisce indicazioni sull’applicazione della UNI ISO 2631-1; è destinata ad essere utilizzata da enti che acquistano, specificano o utilizzano sistemi di trasporto a guida fissa, per aiutarli a comprendere la relazione tra la progettazione sistema di trasporto a guida fissa e altre caratteristiche del sistema stesso e il comfort dei passeggeri e dell’equipaggio. Queste linee guida stabiliscono metodi per la valutazione del comfort relativo tra i sistemi, in contrapposizione ai livelli assoluti di comfort. La norma fornisce indicazioni sugli effetti delle accelerazioni a bassa frequenza (0,1 Hz a 0,5 Hz) sperimentate come forze verticali che possono causare la cinetosi
– Norma UNI EN ISO 8041 "Risposta degli individui alle vibrazioni - Strumenti di misurazione"
– Parte 1:2017 "Strumenti per la misura di vibrazioni per uso generale"
indica i requisiti e i limiti di accuratezza della strumentazione per la misurazione delle vibrazioni utilizzata per la quantificazione della risposta degli esseri umani alle vibrazioni. La strumentazione, specificata dalla norma, si applica per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio (UNI EN ISO 5349-1), le vibrazioni trasmesse al corpo intero (UNI 9614, ISO 2631-1, ISO 2631-2, ISO 2631-4) e le vibrazioni a bassa frequenza (da 0,1 Hz a 0,5 Hz) trasmesse al corpo intero (ISO 2631-1)
– Norma UNI 9614:1990 "Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo"
* Viene definito il metodo di misura delle vibrazioni di livello costante immesse negli edifici ad opera di sorgenti esterne o interne agli edifici stessi. Non costituisce una guida per la valutazione delle vibrazioni considerate come possibile causa di danni strutturali o architettonici agli edifici. Non costituisce inoltre una guida per la valutazione delle vibrazioni che, a bordo di veicoli, navi, aerei e all' interno di installazioni industriali, possono pregiudicare il comfort, l' efficienza lavorativa, la salute-sicurezza dei soggetti esposti; tali vibrazioni, i cui limiti sono strettamente dipendenti dalla durata dell' esposizione, sono anch' esse oggetto di norme specifiche. Appendice: considerazioni sulla valutazione del disturbo. Bibliografia. Chiarimenti sulla concordanza parziale con ISO 2631/2.
* cfr. "Misura delle vibrazioni: due norme in arrivo" (2014)
– Norma UNI 9916:2014 "Criteri di misura e valutazione degli effetti delle vibrazioni sugli edifici"
– Serie UNI ISO 13373 "Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine - Monitoraggio dello stato vibrazionale"
– Parte 1:2006 "Procedure generali"
– Parte 2:2016 "Processing, analysis and presentation of vibration data"
– Parte 3:2015 "Guidelines for vibration diagnosis"
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