È stato recentemente pubblicato lo standard ISO/TR 18570:2017 "Misurazione e valutazione dell'esposizione umana alla vibrazione trasmessa al sistema mano-braccio - Metodo supplementare per valutare il rischio di lesione vascolare"

In vigore dal 19 aprile 2018, esso rende conto di nuove evidenze epidemiologiche e studi biomeccanici, che mostrano che l'utilizzo della curva di pesatura riportata nella UNI EN ISO 5349 parte 1 – "tradizionale" metodo dell'A(8) – per particolari tipi di esposizione (frequenze comprese nell’intervallo 20 Hz – 400 Hz) può portare ad una sottostima o sovrastima del rischio vascolare per l’insorgenza dei sintomi del fenomeno di Raynaud (dito bianco). 
 
Perciò attraverso lo standard ISO/TR 18570:2017 vengono introdotte la nuova curva di ponderazione Wp, definita sulla base delle evidenze degli studi sperimentali ed epidemiologici pubblicati, 
 
Wh definita nello standard ISO 5349 vs. Wp definita nella ISO/TR 18570:2017
(da: Pinto et al. 
23/04/2018, vedi sotto "Fonti")
 
e il nuovo parametro Ep,d per la esposizione lavorativa giornaliera, da usare come indice supplementare e non sostitutivo rispetto a quelli descritti nella ISO 5349 parte 1:
 
     
 
Studi scientifici individuano valori di Ep,d compresi tra 1150 m/s1,5 e 1750 m/s1,5 come il livello di esposizione lavorativa minima per la quale è verosimile aspettarsi l’insorgenza del fenomeno di Raynaud, dove il secondo termine è da utilizzarsi per esposizioni valutate secondo il metodo di somma vettoriale.
 
Nella compilazione della Valutazione del rischio, come informazioni aggiuntive rispetto a quelle specificate nella ISO-5349 vanno dunque forniti:
1. I valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate secondo la curva Wp per ogni singolo asse;
2. Il valore di vibrazione totale, apv , di ogni singola lavorazione; 
3. L’esposizione lavorativa per giornata di lavoro, Ep,d .
 
La differenza rispetto alla "vecchia" valutazione del rischio basata sul parametro A(8) può essere rilevante a causa del fatto che le due metodiche “pesano” in maniera differente le componenti in frequenza di interesse igienistico (1 Hz – 1000 Hz). Mentre la curva di ponderazione Wh "picca" attorno a 10Hz (range compreso tra 5 e 80 Hz) e dunque taglia le frequenze medio alte, la nuova curva di ponderazione Wp dà peso maggiore ad un range più ampio di frequenze, e in particolare alle frequenze 20–400 Hz.
 
Alla luce di tali considerazioni si ritiene necessario che per i lavoratori addetti all’utilizzo di motoseghe, decespugliatori, smerigliatrici da banco ("mole fisse") e altri macchinari che presentino vibrazioni con componenti spettrali rilevanti nell’intervallo 20 Hz -400 Hz, si integri la valutazione del rischio effettuata in termini A(8) con il criterio supplementare individuato nel rapporto ISO/TR 18570:2017, al fine di individuare le specifiche misure di tutela volte a prevenire l'insorgenza di patologie vascolari ("dito bianco") anche nei casi in cui si riscontrino valori di esposizione a vibrazioni inferiori ai livelli di azione prescritti dalla vigente normativa, in attesa di un auspicabile adeguamento dei criteri valutativi attualmente in vigore, che appaiono inadeguati in queste situazioni.
 
FONTI: 

Nuovi criteri per la valutazione del rischio vascolare associato ad esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: ISO/TR 18570:2017 (Iole Pinto, Andrea Bogi, Francesco Picciolo, Nicola  Stacchini. Usl Toscana Sud Est – Laboratorio Sanità Pubblica – Agenti Fisici, 23/04/2018: scarica PDF)
 
Comparazione tra metodi di valutazione del rischio da esposizione a vibrazione descritti nelle norme ISO 5349 e ISO/TR 18570:2017. Caso Studio: Pulimentatura metalli (Iole Pinto, Andrea Bogi, Francesco Picciolo, Nicola Stacchini. Azienda Usl Toscana Sud-Est – Laboratorio Sanità Pubblica – Agenti Fisici, 02/05/2018: scarica PDF)